❤Scheda Libro❤

Titolo: La seconda prova #Ironhold 2
Autore: Morgan Rice
Genere: Dark Fantasy
Data: Agosto 2025
Pagine: 179
Edito: Italiano- Aprile 2025
Format: Ebook
Tropes:

Poteri Magic
Superare Ostacoli
Combattimenti

❤Trama❤

Mentre i poteri di Lyra Thornwind crescono, si ritrova coinvolta in un complotto segreto per rovesciare un sistema corrotto. Alaric rivela una profondità nascosta, diventando un alleato inaspettato, mentre il suo rapporto con Rowan si intensifica. Nell'arena, Lyra affronta creature e nemici sempre più pericolosi che la costringono a confrontarsi con le sue paure più profonde. Fuori dall'arena, deve superare in astuzia le macchinazioni politiche mentre cerca di scoprire la verità sul Patto Spettrale e sulle sue stesse abilità. La stagione culmina in un scioccante tradimento che porta Lyra a mettere in discussione tutto ciò che credeva di sapere.

Nel mondo affascinante di IRONHOLD, romanticismo, pericolo e fantasia si intersecano in un universo traboccante di magia e insidie. Questa avvincente saga tiene incollati i lettori di tutte le età, offrendo una svolta unica al genere. Lasciati trasportare da una narrazione che fonde perfettamente destino, passione e stregoneria con feroci combattimenti, il tutto ambientato in uno scenario tanto brutale quanto ammaliante. La serie IRONHOLD promette un'avventura entusiasmante che ti lascerà senza fiato e desideroso di leggere ancora.

❤Recensione❤

⭐⭐⭐⭐

In questo secondo libro ho finalmente compreso meglio il world building. Ho capito da dove arriva la magia del posto: da una pietra donata dagli Dei. che si ricarica con il sangue versato nei combattimenti. Ecco perché esistono i giorni sacri, durante i quali si tengono dei “giochi” — passami il termine — in onore proprio di queste divinità. Non è necessario che ci sia spargimento di sangue: è l’imperatore in persona a decidere, con un 👍🏻 o un 👎🏻, se un combattente vive o muore, in base a quanto lo “spettacolo” sia stato soddisfacente.

C’è chi sceglie volontariamente di partecipare a questi giochi, come i figli dei nobili. Se riescono a superare tutte e cinque le stagioni (le cinque prove), ottengono maggiore prestigio, matrimoni più vantaggiosi a livello politico e, ovviamente, più potere.

Poi ci sono i gladiatori schiavi, arruolati dai vari villaggi perché possessori di qualche potere magico. Se sopravvivono fino alla fine della quinta stagione, ottengono la libertà e garantiscono la nobiltà ai figli futuri. Tra questi ci sono anche i gladiatori prigionieri: persone messe davanti a un bivio — morte immediata o entrare a Ironhold per combattere.

Aetheria è un mondo popolato da creature magiche: chimere, draghi di ghiaccio, gatti d’ombra, serpenti giganti, grifoni, ecc. Queste creature vengono addestrate per il combattimento, che può essere misto o uno contro uno. Nei combattimenti a squadre, possiamo trovare un gladiatore con il potere della telecinesi, un illusionista e un drago di ghiaccio contro un dominatore della terra, una dominatrice dell’acqua e un gatto d’ombra. Oppure, gladiatore contro bestia.

La particolarità della nostra protagonista è proprio questa: lei comunica con le bestie. Ma non solo a livello di intendersi — entra nella loro mente, si immedesima, vede attraverso i loro occhi, sente ciò che loro sentono e rivive in sé ciò che hanno vissuto. Il rischio di questo potere, però, è che i “dominatori di bestie” sono perseguitati e uccisi da quando l’imperatore Tiberio VI ha avuto una visione (la profezia) secondo cui un dominatore di bestie avvrebbe messo a rischio il suo impero.

Lyra, la protagonista, non può essere uccisa apertamente dall’imperatore perché è sotto contratto con Ironhold, che ha regole ferree. Per questo, un’altra dominatrice di bestie convince la sua società segreta ad accettare Lyra tra loro e si impegna ad addestrarla.

Una cosa è certa in questo libro: battaglie, tradimenti e alleanze sono all’ordine del giorno. Vi consiglio di non affezionarvi troppo a nessuno, perché — come dice la protagonista — “la morte è garantita. La sopravvivenza? Non saprei.”

E ora il tasto dolente: la traduzione. Sembra fatta da Google Translate, con continui cambi di genere nei personaggi. Ma, al momento, è l’unico vero difetto che ho trovato nel libro.