Intervista con Damiano Campana

 


Damiano Campana è l'autore di "L'era oscura."


Biografia:
Damiano Campana è un autore Italiano nato nel 1995 a Viterbo.
Dopo il diploma ha coltivato una crescente passione per la scrittura.
La sua prima opera, L’era oscura, è stata pubblicata nel 2021.
Intervista:
Nina Story Books:
L’era oscura è un romanzo che mescola elementi distopici e fantasy. Da dove è nata l’idea di questo mondo così complesso? 

Damiano Campana:
Tutto è cominciato per gioco, possiamo dire, nei periodi passati ancora non avevo capito quanto fosse importante scrivere per me, anche se lo facevo già da molto prima senza rendermene conto. La mia prima bozza risale al 2016, e l'era oscura come ho già detto, è nata per gioco, la passione per il fantasy lo avevo da sempre, e con i miei ex amici ho dato il via alla creazione de l'era oscura. Tutti noi volevamo creare un fumetto, e dunque la storia era totalmente diversa, tuttavia, per ovvie ragioni niente si è concluso per il meglio, c'erano troppe idee diverse, e troppo poco tempo a disposizione. Però io ci avevo messo impegno, la storia mi piaceva, e così ripresi solo le mie idee nel testo, anche perché ero io l'addetto alla stesura, e dunque cominciai a scrivere. Creando infine il libro che ad oggi conosciamo come l'era oscura.

Nina Story Books:
Quali sono le principali influenze letterarie o cinematografiche che ti hanno ispirato durante la scrittura?

Damiano Campana:
Posso dire con certezza che le opere che mi hanno ispirato di più, sono Narnia, harry potter, il signore degli anelli, e ultimo ma non meno importante, game of thrones. Difatti è lui che ha ispirato di più la mia storia, ed è il motivo per cui è così cruenta. Tutti quanti sono fantasy, e posso dire che è stato proprio il fantasy ad indirizzarmi. Però chissà potrei estendermi anche a l'horror.

Nina Story Books:
Il protagonista affronta un percorso di crescita e cambiamento. Quanto c'è di te nei suoi conflitti interiori e nelle sue scelte?

Damiano Campana:
Ho scelto di portare avanti Aron come personaggio principale, per definire quello che è il mio carattere o in parte, di fatti Aron è solo una faccia della stessa medaglia, l'altro è per l'appunto Zeyk. Due ragazzi con caratteri distinti, creati da me per il proseguimento della storia, ma tutti e due con un importante fattore principale, ovvero che definiscono il mio carattere, un lato schivo e freddo, mentre l'altro gioco e divertente. Anche se, devo dire che la maggior parte delle persone hanno questi due lati, e molto spesso si annullano l'un l'altro.

Nina Story Books:
Nella storia emergono temi profondi come il potere, la libertà e la ribellione. Quale messaggio vuoi trasmettere ai tuoi lettori?

Damiano Campana:
Il messaggio principale che volevo infondere con il mio libro, è soprattutto la volontà di reagire, in un mondo ormai perduto, dilaniato dalle guerre e la malvagità, che anche se tutto va male, non significa che bisogna rassegnarsi al fato tanto crudele. Un messaggio che spero sia stato colto durante la lettura. Dove l'amicizia e l'amore possono trionfare contro il male stesso, nel libro infatti, narro di amicizie quasi surreali. Chi partirebbe a l'avventura in un mondo sconvolto da un era oscura? È un racconto inventato con concetti reali che spero non vengano sottovalutati.

Nina Story Books:
La costruzione del mondo è molto dettagliata. Hai seguito un metodo preciso per svilupparlo o si è evoluto naturalmente durante la scrittura?

Damiano Campana:
Grazie per averlo definito dettagliato, non credevo di riuscire ad eseguire una spiegazione dettagliata con solo 150 pagine. Eppure sembra essere apprezzato, in molti hanno fatto i complimenti, e sono molto orgoglioso del risultato. Quando ho cominciato a scrivere ci sono stati molti cambiamenti durante la scrittura, con personaggi diversi e una storia e un finale più oscuro. Ahimè ciò che ne è uscito fuori è il risultato devastante di un lutto. Per questo è così pesante, alcuni infatti lo hanno definito proprio così, forse troppe morti, di fatti non a tutti piace vedere è sentir parlare di morte. 

Nina Story Books:
Se potessi vivere un giorno dentro al tuo libro, quale personaggio saresti e perché?

Damiano Campana:
Se dovessi essere un personaggio, sarei Unar, perché nella solitudine lui ha saputo viverci, e io credo che dovremmo essere in grado tutti di sopravvivere da soli. Perché non è detto che ci sarà sempre qualcuno accanto a noi, ci saranno giorni in cui ci sentiremo soli, e nessuno merita di soffocata e soffrire nella solitudine. Secondo me non è una cosa che va combattuta, ma assecondata. 

Nina Story Books:
Come è stato il processo di scrittura e pubblicazione? Hai affrontato sfide particolari?

Damiano Campana:
In realtà no, è andato tutto liscio. All'inizio ero molto preso, avevo costantemente timore. Tuttavia, non posso dire lo stesso dei più recenti, tutt'ora sto avendo non poche difficoltà, ma non per le idee, quelle ci sono. Sono il tempo e i problemi che mi danno filo da torcere ultimamente, eppure sto sempre facendo del mio meglio. Per rendere le mie opere perfette.

Nina Story Books:
Qual è la scena o il momento del libro che ti ha emozionato di più scrivere?

Damiano Campana:
La scena più commovente che ho scritto, è la scena in cui Kele muore difronte ad Aron, vittima di un potere più grande di lei. La scena riprende lei che dice ad Aron di vivere e di non dimenticare chi è in realtà. Infine lui trova una sua lettera, dove gli parla del destino e di quanto possa essere cruento, di quanto si amavano ma non c'è mai stato tempo per viverlo davvero. La cosa triste è proprio questa, amarsi tanto e non aver tempo per stare insieme, tutto scivola lentamente, e quando si sta per avvicinare il momento di stare davvero insieme, tutto sbiadisce per svanire nel nulla. Volevo riprendere questa scena punzecchiando le relazioni a distanza, l'ho vissuta per quasi cinque anni, e la cosa bella è che tutto quell'amore di cui parlano, è solo momentaneo. Il concetto volevo fosse questo, anche se so benissimo che l'amore sboccia nei terreni più aridi.

Nina Story Books:
Hai già in mente nuovi progetti? Possiamo aspettarci un seguito o altre storie ambientate nello stesso universo?

Damiano Campana:
Ho moltissime idee per il futuro, come avevo già ribadito più volte, ho fatto una promessa, e dunque non posso fermarmi. Dopo aver scritto l'era oscura, il suo sequel, e ovviamente Eden. Ora sono pronto a presentare il nuovissimo e ultimo capitolo de l'era oscura. Che racconterà il seguirsi delle vicende del secondo. Ho infine altri due libri da presentare, un giallo fantasy in scrittura, e un romanzo fantasy ancora nel cassetto, quest'ultimo è il progetto nato nove anni fa. Tutti quanti hanno una base fantasy, poiché quello è il mio marchio.

Nina Story Books:
Infine, se dovessi dare un consiglio a chi sogna di scrivere un romanzo, quale sarebbe il più importante?

Damiano Campana:
Il mio consiglio; che infondo ho già dato in passato, è quello di buttarsi, e fare, perché se lo si vuole davvero non si deve esitare, anche se a l'inizio sembra avere un prezzo laido da pagare. L'importante è gettarsi dal dirupo, accantonando il timore di un rifiuto. Anche io ho paura di un rifiuto, ma se dovrà essere, sarà, bisogna accettare tutte le difficoltà che ne derivano. La vita è troppo breve, e non possiamo permetterci di dire che abbiamo paura.


Nina Story Books:
Grazie, Damiano, per aver condiviso con noi il tuo percorso, le tue idee e la magia dietro "L’era oscura". È sempre affascinante entrare nella mente di un autore e scoprire cosa si cela dietro le pagine di un romanzo. Ti auguriamo il meglio per i tuoi progetti futuri e speriamo di leggere presto nuove avventure nate dalla tua penna!


Damiano Campana:
Ti ringrazio molto per la collaborazione, e la tua dedizione, per me conta molto. Grazie ancora.



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