Intervista con Tommaso Boglioni

 




🔝 Recensione 🔝

Biografia:

"In costruzione"

Intervista:

Odontis è un continente ricco di creature magiche e misteri: come è nato? Qual è stata la scintilla iniziale che ha acceso la tua fantasia?

Tommaso Boglioni:
Odontis è nato in un secondo momento...in realtà. La storia raccontata ogni sera ai miei figli si svolgeva in un luogo anonimo e in in momento storico indefinito.
Quando ho iniziato a scrivere il romanzo è stato necessario che il continente avesse un nome e...e una forma. La geografia di Odontis è la fusione e rielaborazione di 2 Indie (di dimensioni diverse) e questo ha portato al nome "Odontis" per l'amore del cielo

Nina Story Books:
Il legame tra la famiglia protagonista e l’animale custode ha un tono molto emotivo. Ti sei ispirato a dinamiche familiari reali o volevi lanciare un messaggio preciso?

Tommaso Boglioni:
Il leone è la coscienza e la saggezza. Il leone richiama più che altro la figura di uno psicologo che cerca di vedere le cose dall'esterno. E consiglio a tutti di effettuare un percorso di terapia perché aiuta moltissimo.

Nina Story Books:
Alcune scene sembrano uscite da un film epico. Hai mai scritto pensando già a una trasposizione cinematografica o ti sei lasciato trasportare solo dalle parole?

Tommaso Boglioni:
Mentre scrivevo il romanzo vedevo le scene nella mia mente come fossero un film e avevo anche dato un volto e una voce ai vari personaggi: Francesco Pannolino, Alessandro Borghi, Cristiana Capotondi, Pilar Fogliati,...

Nina Story Books:
L’Oscuro è un nome che mette i brividi: che tipo di “male” rappresenta per te? Quali sono state le tue ispirazioni nell’immaginare un’antagonista così potente?

Tommaso Boglioni:
L'Oscuro in origine si chiama "Il perfido stregone" ma il nome era troppo lungo e complicato da leggere quindi mi sono dedicato a trovare una soluzione più agevole che riportasse ai momenti bui della storia dell'uomo e che si nutre di paura, invidia, angoscia e dolore. Praticamente è un concentrato di sensazioni e obiezioni legate a cavallo

Nina Story Books:
I giovani lettori potrebbero identificarsi nei figli, Mia e Ferdinando. Hai pensato a loro come specchio di una generazione? O sono emersi naturalmente nella scrittura?

Tommaso Boglioni:
Assolutamente sì, sono sicuro che le nuove generazioni ci potranno aiutare molto nel risolvere problemi culturali, sociali e ambientali che noi adulti stiamo scatenando su vasta scala. Credo fermamente che la loro capacità di vedere le cose per come realmente sono, senza pregiudizi, sia qualcosa che dobbiamo imparare ad accettare come migliore rispetto a noi "grandi".

Nina Story Books:
Se potessi introdurre un lettore nel tuo libro con un portale magico, quale scena o momento gli faresti vivere per primo?

Tommaso Boglioni:
Assolutamente gli farei rivivere il primo capitolo del romanzo perché nasconde quel leggero mistero che fa partire il lungo viaggio alla ricerca della pace e del bene... oppure a Falesindra ma no posso dire altro per non spoilerare troppo

Nina Story Books:
La costruzione del mondo è molto dettagliata. Hai messo giù mappe, genealogie e timeline… oppure tutto vive nella tua testa?

Tommaso Boglioni:
Questo aspetto è stato fondamentale per molti aspetti: età dei personaggi e relativa genealogia per dare un senso logico al racconto e delle parentele realistiche. Anche le distanze tra una tappa e l'altra del viaggio sono state studiate "a tavolino" e indicativamente Odontis è un piccolo continente di circa 500km per 500km...

Nina Story Books:
Qual è stato il momento più difficile (o più divertente) da scrivere? Hai mai avuto un blocco creativo nel bel mezzo della battaglia di Vascio?

Tommaso Boglioni:
A dire il vero l'ho scritto in un mese e mezzo...non c'è stato il tempo materiale per avere un blocco. Ma di certo i momenti che mi hanno coinvolto di più anche emotivamente sono stati il raccontare ciò che accade alle porte di Ciarsiflesia e ciò che ha portato quella Città ad essere com'è...ma non posso dire di più. Ma la soddisfazione più grande me l'hanno data i dialoghi tra i vari personaggi in cui si nota una voglia e un desiderio di crescita personale. E spero possano essere di ispirazione.

Nina Story Books:
Questo romanzo è solo il primo passo? Possiamo aspettarci un seguito o addirittura una saga ambientata a Odontis?

Tommaso Boglioni:
Sarò diretto: a fine 2025 o inizio 2026 ci sarà il secondo capitolo di questa storia fantastica che ha tutti gli ingredienti per poter diventare una saga...ma non solo ad Odontis.

Nina Story Books:
Una domanda flash per chiudere in bellezza: se potessi prendere un caffè con uno dei tuoi personaggi, chi sceglieresti… e cosa gli chiederesti?

Tommaso Boglioni:
Senza ombra di dubbio con Arturo, il me stesso nel libro. Gli chiederei come sta e gli direi di guardare avanti perché anche se piena di ostacoli e difficoltà la vita va goduta e vissuta al 100% sia come uomo che come padre. Poi nei prossimi libri vediamo se mi avrà ascoltato.


Nina Story Books:

Ringraziamo Tommaso per questa intervista. 

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